ita +Prima di partire per un lungo, medio o breve viaggio è bene preparare a puntino la valigia. C’è però una cosa molto importante da are prima ancora di organizzare la valigia, ed è proprio quella di sceglierne una che sia perfettamente congruente alle proprie esigenze e al proprio stile di viaggio. Non è semplice come si può credere: acquistare il modello giusto può portare alla confusione e ad analisi errate. In questa guida ci soffermeremo su alcuni aspetti che sono importanti nella valigia perché conferiscono a questa leggerezza e quindi maneggevolezza e fluidità nei movimenti. Si tratta di qualità molto importanti nella valigia perché questa ci accompagna in situazioni dove spesso non è la calma a farla da padrone. Con la valigia occorre muoversi velocemente per non perdere il treno, la nave, per arrivare in orario al check-in; insomma chiunque abbia viaggiato almeno una volta sa bene quanto questo sia un aspetto da non sottovalutare.
E se pensiamo che la valigia leggera, che rispetti dunque uno standard di qualità medio-alto sia anche molto costosa, beh si sbaglia. In questa sezione vedrete tantissimi esempi di valigia di ottima qualità, leggere, capienti e scorrevoli che rispettano anche prezzi medio-bassi.
Struttura della valigia
Per prima cosa quando cerchiamo un set di valigie leggere dobbiamo assicurarci che la struttura sia una struttura leggera. Possiamo sceglierne di rigide o morbide ma ciò che conta è la composizione strutturale propria di questo strumento, vale a dire dunque il manico telescopico, le rotelle e la struttura su cui regge la valigia. Pensiamo ad una valigia in tessuto o in tela: probabilmente daremo immediatamente per scontato che si tratti di una valigia leggera e facile da portare; in realtà occorre fare attenzione ai materiali di struttura della valigia, poiché se la tela è sicuramente un materiale leggero, lo stesso non si può dire per il ferro o per delle rotelle poco ben fatte e costruite in modo da non assicurare la giusta fluidità di movimento.
Il prezzo: come scegliere?
Se stiamo cercando una valigia leggera e allo stesso tempo di ottimo costo dobbiamo orientarci verso modelli poco ingombranti e comunque mai affidarsi a sottomarche. E’ molto importante sottolineare la differenza di qualità che intercorre tra i prodotti appartenenti a brand conosciuti e quelli di imitazione. Spesso la differenza di prezzo si concretizza in poco più di una decina/ quindicina di euro a parità di dimensioni. Se volete risparmiare meglio scegliere modelli semplici con pochi accessori, non troppo artefatti nella manifattura esterna ma evitate i modelli di bassa qualità che possono rivelare brutte sorprese anche subito dopo l’acquisto.
Generalmente i prodotti semplici sono quelli che rispettano prezzi accessibili rispetto ai modelli con una superficie lavorata o ricamata. I modelli a fantasia costano sicuramente di più ma scegliendo un modello neutro possiamo ottenere comunque il massimo della qualità, della leggerezza e della fluidità nonché maneggevolezza unica ad un costo molto simile a quello che andremmo a spendere affidandoci ad un prodotto qualsiasi. Per poche decine di euro la valigia avrà sicuramente una durata maggiore e in più l‘assistenza post vendita sarà garantita.
ABS o valigia morbida?
Quando stiamo per scegliere il modello più adatto a noi, il dubbio più grande, quello che attanaglia la maggior parte delle persone e ferma tutti i viaggiatori in preda al disorientamento è proprio questo: meglio una valigia morbida oppure una rigida? Al di la di tutte le caratteristiche e i vantaggi propri dell’uno e dell’altro modello, è bene precisare che non esiste una differenza oggettiva riguardante il fattore leggerezza tra le due tipologie di valigia. L’ABS è un materiale molto leggero e sebbene spesso viene considerato “impegnativo” è in realtà un tipo di valigia molto interessante perché estremamente leggero e pratico da portare. L’ABS si caratterizza proprio per questa sua particolarità: il suo impiego nella produzione delle valigie è scelto proprio perché combina un interessante peso esiguo ad una resistenza sorprendente. L’ABS è utilizzato in tantissime altre produzioni infatti che necessitano di leggerezza e robustezza. E’ molto dificile rompere una valigia in ABS ed è altrettanto difficile trovarne una che sia pesante.
Occorre comunque fare attenzione anche in questi casi alle ruote e al manico telescopico: anche questi due elementi devono essere leggeri per non andare a decompensare la caratteristica cardine di questo tipo di valigia.
La valigia morbida invece va valutata diversamente poiché può essere in tessuto, semirigida, in pelle e di qualsiasi altro materiale. Sulla base di questo aspetto avremmo sicuramente un peso differente. Le valigie in pelle ed in cuoio non sono il massimo della leggerezza e dunque maggiormente indicate per valigie piccole come le pilotine o le valigette porta PC. I modelli più leggeri sono sicuramente quelli in tela ma poco raccomandati poiché molto delicati ed estremamente permeabili. Il modello migliore sotto molti punti di vista è il tipo semirigido, costituito da un mix di polipropilene e fibre di poliestere. Questa tipologia di valigia rispetta un ottimo standard di leggerezza ed è per altro impermeabile alla pioggia e all’umidità. Si tratta di un modello molto diffuso, probabilmente il più gettonato in assoluto.
Ruote e manico telescopico: i più leggeri
Come già accennato, rotelle e manico telescopico rappresentano elementi fondamentali nella valutazione della valigia. Le qualità riguardanti la fluidità di movimento, la maneggevolezza e la velocità con cui riusciamo a spostare la valigia, dipendono essenzialmente da questi due elementi di struttura base. I materiali di costruzione più di ogni cosa rivestono un ruolo chiave. Le valigie dovrebbero montare sempre rotelle e manici d’acciaio. Questo materiale è infatti leggero più di qualsiasi altro. Anche la plastica dura è un’ottima alternativa ma è più semplice da rompere. Le strade dissestate e un urto improvviso potrebbero irrimediabilmente distruggere uno di questi due elementi.
Spesso le ruote, seppur in acciaio vengono rivestite di plastica dura e di un materiale antiscivolo molto utile affinché le rotelle scorrano in maniera ottimale senza rischiare di farci cadere. Il manico telescopico se pesante e quindi realizzato in ferro o in altro materiale potrebbe appesantire e non poco qualsiasi valigia; che sia morbida o rigida. Dunque priuma di qualsiasi acquisto, è bene provare sempre la valigia, notare il peso di questa, i materiali di costruzione e quanto risulta semplice sollevare la valigia da vuota.
Leggerezza: un fattore cruciale in aeroporto
Inoltre la leggerezza è un aspetto primario quando ci si imbarca: le linee guida dello IATA sono oggi giorno molto chiare e oltre una certa soglia, il peso eccedente si paga attraverso una tassa, che tra l’altro non è di esigua entità. Al momento dell’imbarco infatti verrà pesata la valigia su una pedana appositamente formulata affinché il peso di tutti i bagagli possano essere controllati. Il bagaglio da stiva non dovrebbe mai superare i 23 Kg totali, mentre il bagaglio a mano non può superare i 10-13 Kg totali. Naturalmente si tratta di valori variabili di pochissimo e dipendenti dalla compagnia aerea con cui viaggiamo, ma normalmente quasi tutte le compagnie si sono uniformate ad un unico regolamento denominato IATA.
Eccedendo anche solo di 500 grammi si deve pagare una tassa che è di circa 50,00 euro. Dunque partire con una valigia leggera è certamente un vantaggio da non sottovalutare. Normalmente il peso delle valigie vuote varia da un minimo di 1,2 Kg ino a 1,5/2 Kg per quelle più pesanti in assoluto.