Come organizzare la valigia? Cosa fare se si perde il sistema di sicurezza in uso? Quale valigia scegliere e perché? Questi sono soltanto alcuni delle domande più comuni sulle valigie in generale e specificamente sui set valigie. In questa sezione ne troverete molte di più e ad ognuno di esse abbiamo cercato di fornire una risposta esaustiva per eliminare tutti i dubbi relativi al mondo dei bagagli.
Un set valigie è un trio di bagagli utilissimo durante i viaggi sia brevi che di lungo periodo. Si definisce set di valigie in quanto solitamente composto da tre valigie di dimensione grande, media e piccola.
L’utilità di avere un set sta proprio nel fatto di poter organizzare al meglio gli effetti da portare con sé e di poterli separare fra essi. In linea teorica, si procede inserendo nella valigia più grande tutti gli indumenti e gli oggetti personali che si è sicuri dover utilizzare soltanto al proprio arrivo a destinazione. Questa valigia andrà riposta nel bagagliaio o nella stiva nell’eventualità di un viaggio in aereo. La valigia di media dimensione è invece quella che può sostituire la valigia più grande. Non sempre infatti, i viaggi richiedono la necessità di portare con sé una quantità cospicua di oggetti ed indumenti. In caso di viaggi brevi, si opta per la valigia media del set. Infine, la borsa più piccola di tutte è il bagaglio a mano ed è utilizzato per raccogliere tutti quegli oggetti indispensabili durante il viaggio stesso: è questo il caso dei documenti, dei biglietti, soldi ecc..
Scegliere il set di valigie più adatto alle proprie esigenze è fondamentale. I materiali di costruzione, la dimensione e gli eventuali gadget sono dettagli che possono fare la differenza a seconda della durata del viaggio e della destinazione, nonché delle proprie personalissime abitudini.
L’organizzazione della valigia è un’operazione che richiede un certo tempo ed un certo impegno. Il tutto dipende molto dallo scopo e dalla destinazione. Il viaggio è una fase intermedia che condiziona molto la valigia e il suo contenuto. E’ molto importante pensare a quale tipo di itinerario dovrà fare la nostra valigia per capire come organizzarne il contenuto interno nel migliore dei modi. Per un viaggio vacanza ad esempio, avremo sicuramente dei souvenir da portare con sé al ritorno e questi potrebbero essere fatti di materiale fragile come il vetro. Come organizzarsi in questi casi? Se disponiamo di una valigia morbida la migliore soluzione è quella di proteggere i nostri oggetti tra gli indumenti ed evitare di posizionarli adiacenti ai lati della valigia.
E il modo migliore per organizzare gli indumenti e le scarpe? Spesso aprendo la valigia vediamo una quantità di scompartimenti e di vani e non sappiamo proprio come utilizzarli al meglio. Il segreto sta nell’utilizzare gli scompartimenti di rete per posizionare le scarpe, a loro volta riposte in piccoli involucri di plastica o di tessuto, oppure utilizzare questi scompartimenti per riporre gli indumenti intimi. Nella parte centrale della valigia, nel cosiddetto cuore della valigia andremo a posizionare tutti gli indumenti ed eventualmente gli oggetti fragili in mezzo ad essi.
Oggetti quali documenti trousse da viaggio ed effetti per l’igiene personale dovranno essere riposti in appositi contenitori e collocati in uno spazio qualsiasi tra i vestiti.
Il sistema di sicurezza è molto importante poiché solo attraverso questo ci si assicura che la valigia non venga aperta da nessun malintenzionato e che cadendo e urtando non si apra accidentalmente causando lo smarrimento di buona parte dei propri effetti personali. Al giorno d’oggi i sistemi di sicurezza si sono evoluti tantissimo: mentre prima era presente esclusivamente il sistema tradizionale a lucchetto apribile con una chiave fisica da avere in proprio possesso, oggi giorno è possibile optare per dei sistemi di sicurezza che funzionano con delle chiavi numeriche. La chiave in questione è tutta da memorizzare; questo esonera dall’inconveniente di perdere eventualmente la chiave e dove forzare il lucchetto rompendolo.
Ma quale sistema tra questi fa al caso proprio? C’è da dire che i sistemi TSA sebbene obbligatori da e verso gli Stati Uniti, sono tra i più sicuri. Il TSA è un acronimo che sta per Trasportation Security Administration. Le autorità che lavorano in aeroporto posseggono una chiave universale in grado di sbloccare qualsiasi sistema TSA. Si tratta di un sistema all’avanguardia che mette al riparo dai furti in misura nettamente maggiore rispetto ai sistemi a combinazione classica o a lucchetto. Per cui scegliere l’uno o l’altro sistema dipende essenzialmente dagli itinerari che siamo soliti fare e più specificamente dai luoghi aereoportuali che frequentiamo più spesso. Valigie che seguono tratte brevi possono essere assicurate con un semplice lucchetto. Tuttavia per i tratti lunghi, oltre oceano, si consigliano sistemi TSA o a combinazione.
Nella scelta della valigia perfetta, la domanda sorge spontanea: meglio una valigia rigida o morbida? Ci sono delle differenze tra queste due tipologie da tenere bene in mente. Per prima cosa è bene precisare che non esiste una regola generale o fissa; ma la scelta più giusta si sposa con le proprie necessità di viaggiatore oltre che con alcune peculiarità proprie del carattere. Essere persone più o meno organizzate, ad esempio, è un elemento che gioca un ruolo chiave nella scelta dell’uno o dell’altro modello. Che tipo di viaggiatori siamo? Riusciamo ad essere ben organizzati e a portare pochi effetti personali? (giusto quelli indispensabili); oppure siamo quel tipo di persona/ viaggiatore che porta tantissimi indumenti per non trovarsene sprovvisti in caso di evenienza? Se apparteniamo a quest’ultima categoria di viaggiatore, sicuramente avremo difficoltà ad organizzare tutto in una valigia rigida. Se siamo invece, più inclini all’essenzialità delle cose, possiamo optare per i modelli rigidi che sono sicuramente meno capienti e versatili, ma più sicuri e robusti.
A proposito della robustezza, questa caratteristica è un elemento chiave che fa la differenza tra valigie morbide e valigie rigide: la valigia rigida, composta quindi di ABS offre una maggiore sensazione di sicurezza e resistenza. L’ABS è un materiale anti urto per eccellenza; per questo motivo con una valigia rigida saremo al riparo anche da eventuali rotture di oggetti delicati posti all’interno della valigia. Il peso e la capienza sono altri fattori da analizzare bene prima della scelta. Esiste una netta differenza di peso tra valigie morbide e rigide che influisce sulla scelta inevitabilmente. Tuttavia a parità di peso, la capienza delle valigie morbide è superiore. Ma questo elemento potrebbe non costituire alcun problema se l’organizzazione personale viene effettuata con una certa cura.
Le valigie a causa degli itinerari e della loro specifica funzione tendono a sporcarsi tantissimo. Nastri trasportatori, polvere, marciapiedi e sporcizia che incontriamo strada facendo portano ad un accumulo di polvere e detriti nella e sulla valigia che è bene pulire di tanto in tanto. Come fare nella pratica? La maggior parte delle macchie presenti sul rivestimento esterno possono essere facilmente eliminate con acqua e sapone. Un panno imbevuto di detergente può essere sufficiente a pulire tutta la parte esterna della nostra valigia. Le ruote e le maniglie possono essere pulite allo stesso modo con una frizione maggiore per assicurarci che siano ben igienizzate. La parte interna della valigia invece merita un’attenzione diversa. Dal momento in cui troviamo degli inserti che possono essere estratti, è bene che questi vengano lavati a parte.
Se l’etichetta della valigia indica che questi possono essere lavati all’interno della lavatrice, possiamo attenerci alle indicazioni e seguire i passaggi mostrati; altrimenti possiamo riempire una bacinella piena di acqua tiepida e detergente delicato ed immergere tutte le parti estraibili del nostro bagaglio. Una volta deterse, lasceremo che queste asciughino all’aria prima di riporle al loro posto.
L’interno della valigia dovrà essere completamente svuotato. Una volta effettuata questa operazione possiamo passare l’aspirapolvere ed eventualmente un panno umido imbevuto di detergente delicato. Prima di chiudere la valigia è buona norma lasciare la valigia aperta all’aria aperta e magari al sole, così da evitare la formazione di muffe e umidità che poi andrebbero a depositarsi sugli indumenti.
Le valigie formato cabina sono bagagli che possono essere portati con sé nella cabina di viaggio. Non tutte le valigie cabina sono uguali ed alcune compagnie aeree stabiliscono una misura standard corrispondente a 56x45x25 cm comprese le rotelle e le maniglie. Queste valigie formato cabina inoltre devono pesare circa 10 kg, non di più. Questi parametri sono stabiliti dall’ente IATA Internationl Air Transport Association. Questo ente raggruppa circa 250 compagnie aeree; Tutte le altre compagnie hanno regole proprie. Se la nostra compagnia aerea espone la dicitura IATA e la nostra valigia rientra nei parametri sopracitati, possiamo stare tranquilli che il bagaglio in nostro possesso verrà accettato.
Per questo motivo prima di essere certi che la nostra valigia formato cabina non sia motivo di ostacoli alla dogana dalla compagnia aerea con cui intendiamo viaggiare, è buona norma verificare il tutto sul sito del gruppo. Solitamente le compagnie aeree più costose hanno prezzi e regole più fiscali rispetto alle compagnie low cost che invece danno un margine in più di autonomia.
I set valigie non sono tutti uguali; alcuni di essi spresentano un prezzo maggiore in quanto presentano diversi dettagli in più. Le rifiniture esterne e il marchio sono parametri che potrebbero fare alzare il prezzo in maniera vertiginosa senza tuttavia corrispondere ad una maggiore fruibilità in termini di funzionamento della valigia. Ciò che invece rientra nei dettagli che fanno incrementare il prezzo di una valigia e che sono da ritenere importanti nel discorso della funzionalità, sono le ruote e le maniglie. Ruote multi direzionali sono certamente più costose. Questo dettaglio si traduce però in un maggiore senso di fluidità nello scorrimento della valigia e una maggiore maneggevolezza.
I trolley a costo bassissimo potrebbero non essere particolarmente adatti ad alcune tipologie di viaggio. Le ruote che scorrono in unica direzione e che ostacolano gli svoltamenti appartengono a set di valigie di prezzo basso. Il prezzo di una valigia però varia anche in base alla dimensione; e questo è un parametro che si sceglie in base alle proprie esigenze di spazio e che non condiziona certamente la qualità del prodotto.
In linea generale dobbiamo analizzare il motivo per cui una data valigia ha un determinato costo: tenere conto del marchio e della lavorazione; ma prima di ogni cosa valutare attentamente se le componenti legate alla trasportabilità del prodotto sono funzionali e rispondenti alle nostre necessità.
Le ruote sono un elemento cruciale della valigia. Spesso si bada pochissimo, quasi per niente a queste, non curanti del fatto che sono proprio queste a far muovere la valigia e consentirci di andare più veloce in viaggio. Le ruote migliori, come accennato precedentemente sono quelle che si muovono in diverse direzioni: destra sinistra, diagonale, avanti e indietro. La fluidità del trolley che scorre sul pavimento è fondamentale se intendiamo andare spediti verso la dogana. Per questa ragione è importante che le ruote posseggano questo primo importante requisito.
Ma non è tutto: le ruote del trolley non dovrebbero fare rumore. Se il trolley fa rumore significa che le ruote non sono protette dai cuscinetti a sfera. Tutti i migliori trolley hanno le rotelle rivestite di particolari cuscinetti che pur non impedendo in alcun modo lo scorrimento, fanno si che a contatto con la pavimentazione, le ruote non producano alcun tipo di rumore. Questi dispositivi sono importantissimi anche su un altro piano: la sicurezza. Nessuno di noi vorrebbe vedere le ruote del proprio trolley rompersi o non funzionare correttamente da un momento ad un altro. Per questo i cuscinetti sono adoperati appositamente per proteggere il sistema rotante da tutti i colpi a cui il trolley inevitabilmente va incontro.
Se pensiamo velocemente all’itinerario della nostra valigia, ci accorgeremmo di quante volte questa viene fatta salire e scendere dalle scale, riposta sui piani e posizionata in verticale continuamente. Ognuno di questi movimenti rappresentano delle sollecitazioni importanti per le ruote del trolley. Per tutte queste ragioni, la scelta migliore cadrà su un modello di trolley con sistema rotante protetto e multidirezionale.
Le ruote delle valigie sono tutte diverse e soprattutto non sono presenti nello stesso numero in tutti i bagagli. Solitamente le valigie con due ruote presentano due elementi grandi e fissi che si spostano in un’unica direzione. Il vantaggio di questa tipologia di trolley sta nel fatto che trainando la valigia non c’è pericolo che questa deragli e che quindi vada ripresa e rimessa spesso in carreggiata; cosa che rallenterebbe di molto il percorso. Le valigie a due ruote sono dunque perfette per essere utilizzate su un terreno sconnesso. I bagagli su quattro ruote invece sono ideali per spingere e trainare la valigia in qualsiasi direzione.
Questa tipologia di valigia deraglia con più facilità e per questo motivo sono l’ideale su terreni sdrucciolevoli e pavimentazioni lisce ed omogenee. Le quattro ruote sono parte di set di valigie multidirezionali e per questo più costose. Tuttavia la scelta tra l’uno o l’altro modello dipende dalle proprie esigenze: se si è soliti viaggiare di fretta e preparare il trolley d’improvviso per viaggi preparati all’ultimo minuto, i trolley a quattro ruote sono la soluzione ideale poiché scorrono facilmente e vanno più veloce assecondando maggiormente i movimenti improvvisi.
Alcuni modelli a quattro ruote sono in realtà ad otto ruote. Ciò significa che ogni ruota ne presenta una gemella. La ruota affiancata è di dimensione ridotta rispetto alla prima. Questa tipologia di trolley garantisce un livello maggiore di stabilità e consente di spingere la valigia su terreni lisci con una fluidità maggiore. Chi sceglie questo modello di trolley deve considerare che si tratta di valigie molto piccole in quanto la seconda ruota occupa uno spazio maggiore a scapito del volume interno della valigia.
Quando si sta per acquistare un trolley ci sono delle verifiche da effettuare per essere sicuri di comprare la valigia giusta. Questa non sarà tale solo per lo spazio a disposizione: ci sono alcune componenti considerate indispensabili, come le maniglie e il rivestimento esterno. Le maniglie in particolar modo sono una componente dalla quale dipende molto la praticità d’utilizzo e la maneggevolezza. La maniglia principale è sempre quella che si estrae e si ripone all’interno dello scompartimento superiore. Questa maniglia, detta telescopica, serve a trainare correttamente la valigia. Se trainando il bagaglio dietro di sé, si nota che questo sbatte continuamente contro i nostri piedi, significa che la maniglia è troppo corta e che dunque quella dimensione e quell’assetto non è adatto a noi. La maniglia estraibile ideale pone la valigia ad una distanza giusta: né troppo dietro di noi, né troppo attaccata a noi.
Il rivestimento esterno è un altro elemento da valutare al momento dell’acquisto: se siamo soliti viaggiare verso luoghi piovosi e umidi, è bene optare per rivestimenti rigidi che sono impermeabili e resistenti alla maggior parte delle sollecitazioni. I rivestimenti morbidi sono più delicati, seppur più economici.
Questi ultimi sono facilmente distruttibili. Sebbene siano realizzati con fibre sintetiche fatte di poliestere e nylon intrecciati fra loro, rispetto ai materiali resistenti come l’ABS di cui è costituito la maggior parte dei set valigie rigide, possono forarsi e lasciar passare acqua ed umidità.
Al momento dell’acquisto è bene dare un’occhiata anche agli scompartimenti interni e verificare siano del numero e del tipo corrispondente alle necessità personali. Un buon trolley prevede sempre due scomparti principali e qualche tasca aggiuntiva, sia a livello interno che esterno. Soltanto i modelli rigidi per ragioni intuibili non posseggono tasche esterne, ma solo interne. In ultimo, ammesso ci sia l’opportunità, è bene verificare la stabilità della valigia. Fare un giro con la valigia e capire se questa ci risulta comoda nell’impugnatura e nella gestualità del traino può essere fondamentale per definire se una valigia fa al caso proprio o meno.
Il codice TSA come accennato precedentemente, è un codice di sicurezza, coniato per far fronte all’incremento di atti criminali e vandalici. Il codice TSA garantisce un livello di sicurezza maggiore rispetto agli altri sistemi di sicurezza in uso. Tuttavia è possibile che il codice venga dimenticato. Cosa fare in questi casi?
Inizialmente la combinazione è sempre impostata su “000”; ma è intuibile che questa sequenza venga cambiata al momento dell’acquisto del TSA. Possiamo inizialmente provare ad inserire alcune combinazioni che ci sembrano le più papabili. Nel caso nessuno dei nostri tentativi sia utile, possiamo rivolgerci alle autorità competenti aereoportuali e chiedere che venga utilizzata la chiave universale per sbloccare il codice TSA. Quest’ultima opzione dev’essere comunque tra le ultime soluzioni ipotizzabili, in quanto dal momento in cui si richiede l’intervento di un’autorità, bisogna seguire un iter di verifica della propria identità.
In alternativa è possibile rivolgersi ad un tecnico. Questa figura non farà molto di più che rompere il sistema in uso, per questo motivo anche questa è una delle ultime soluzioni opzionabili. Inutile dire che tentare codici a caso e codici potenzialmente corretti è la strada più utile per utilizzare ancora una volta il sistema TSA.