Viaggiare è il sogno e la passione di molti; e chi ha la fortuna di poterlo fare di frequente deve fare comunque i conti con alcune importanti considerazioni. La prima fra tutte è sicuramente la scelta della valigia. Prima ancora di pensare a cosa portare e quanto sulla base della durata del viaggio, sarebbe ottimo se si iniziasse a pensare meglio alla tipologia di valigia più consona alla nostre esigenze di viaggiatore.
I trolley, (perché oggi di questo si tratta essenzialmente) sono molto diversi fra loro. Il mercato offre sempre più soluzioni fortemente inclini a soddisfare le più disparate necessità di chi viaggia. La situazione è molto diversa da alcuni fa, quando i bagagli erano più o meno tutti uguali e a dirla tutta, anche un tantino scomodi. Oggi abbiamo la fortuna di poter acquistare dei trolley e quindi dei bagagli su ruote, di dimensioni e linee perfettamente congruenti alle nostre esigenze. Possiamo scegliere colori, forme, dimensioni ma soprattutto il materiale!
E’ proprio di questo che andremo a parlare in questo articolo; di un tipo di valigia molto diffuso nel mercato del trolley perché essenzialmente molto resistente e concepito per essere duraturo e resistente: il trolley rigido.
ABS
I trolley rigidi sono stati concepiti per rendere certamente più resistenti le valigie. Tuttavia non esiste un solo tipo di valigia rigida in commercio. Facendo un giro tra i negozi, possiamo accorgerci velocemente che esistono due grandi categorie di valigie rigide: i trolley in ABS e in plastica dura. I trolley rigidi sono certamente i più diffusi poiché il materiale in questione è particolarmente resistente e duraturo. L’ABS come acronimo di Acrilonitrile Butadiene Stirene è un polimero molto utilizzato che conferisce una rigidità tale alle valigie che romperle è nettamente complicato. Considerando le innumerevoli sollecitazioni cui le valigie vengono sottoposte continuamente in ambienti affollati come aeroporti e stazioni, le valigie realizzate in questo materiale vantano sicuramente di una marcia in più.
Se state cercando un trolley resistente agli urti, alle basse ed alte temperature, leggero e facilmente trasportabile, che sia anche impermeabile quando piove o quando il tasso di umidità è veramente alto, bene allora l’ABS è ciò che fa al vostro caso. Unica pecca del trolley in ABS è che se realizzato con colori chiari, rende particolarmente visibile le scalfiture e i graffi. Insomma il vostro trolley non si romperà mai ma mostrerà fiero i segni del combattimento. Altro vantaggio di questo materiale è che è facilmente riciclabile, dunque se l’inquinamento è un argomento che vi sta a cuore, questa è sicuramente una buona notizia.
Polipropilene
L’altro genere di materiale rigido con cui le valigie vengono realizzate è la plastica. Per plastica dura intendiamo il polipropilene oppure il policarbonato. Le valigie di questo genere sono altrettanto resistenti agli urti e in più presentano meno evidenti i segni di fratture e scalfiture. Così come l’ABS, anche il polipropilene è facile da riciclare e così come il suo simile ABS presenta elevati costi di produzione.
Le valigie rigide generalmente costano poco di più rispetto alle valigie morbide proprio per i costi derivanti dai materiali di costruzione. Questi polimeri sono molto particolari dal punto di vista biochimico e per questo in commercio hanno costi piuttosto pesanti.
Policarbonato
Un’altra plastica frequentemente utilizzata anche nella produzione di valigie è il policarbonato, che comunque rispetto agli altri due appena descritti non è proprio un materiale definibile ecologico. Si tratta infatti di una plastica altamente infiammabile perché derivante dal petrolio e quindi anche piuttosto pericolosa. Le valigie in policarbonato hanno un costo inferiore ma se quello che state cercando è un trolley di qualità questo non è certamente il materiale su cui orientarvi.
Una fusione vincente (ABS e Policarbonato)
Questi materiali vengono utilizzati nel mercato delle valigie in maniera piuttosto mirata sulla base delle caratteristiche che il produttore vuole conferire al suo modello di valigia. Il policarbonato ad esempio si presta poco alla realizzazione di valigie personalizzate e dal design particolare. Dunque spesso si trovano in commercio, per ovviare a questa inconvenienza, delle valigie che nascono dalla fusione dell’ABS e del policarbonato. Questo materiale si chiama PC-ABS e consente la creazione di trolley resistenti leggeri e facilmente decorabili per creare quindi anche più attrattiva a livello commerciale.
Differenze fra valigia morbida e rigida
Se il vostro cruccio è questo, e cioè quale di queste due tipologie di valigia scegliere, sappiate che la scelta è esclusivamente personale e se fatta sulla base di una conoscenza accurata delle caratteristiche appartenenti a queste due categorie, allora va sempre bene.
Le valigie rigide si prestano bene a situazioni di lavoro formali, quindi se state per partire per un weekend formativo, il consiglio è certamente quello di optare per un trolley rigido che comunque presenta anche un design più lineare ed elegante rispetto al trolley morbido. Il trolley rigido è adatto a chi viaggia frequentemente. Ricordiamo infatti che esistono diverse dimensioni di valigia rigida e che ce ne è anche per chi necessita di bagagli molto capienti e di dimensioni notevoli.
In più la meta è un tassello fondamentale poiché solo una valigia rigida ripara al 100% da pioggia e umidità. In ambienti molto caldi questa tipologia di trolley è altrettanto indicata a patto che si eviti il policarbonato per una questione anche di tossicità dei materiali.
Valigie in alluminio
Le valigie di questo genere di materiale sono per lo più utilizzate in campo professionale. Ciò significa che vengono acquistate maggiormente da chi necessita di valigie dove riporre attrezzatura delicata di vario genere. E’ il caso degli idraulici dei metalmeccanici, o dei make up artist e figure specializzate nell’estetica che necessitano di borse resistenti dove poter riporre senza alcun rischio la cosmesi o gli attrezzi da lavoro più delicati.
Le valigie in alluminio vantano di una buona resistenza ma non paragonabile certamente alle valigie in ABS o in policarbonato. Rispetto ad un bagaglio di nylon e poliestere è sicuramente nettamente superiore. Si suggerisce l’utilizzo di questa valigia nell’ambito lavorativo perché sono, come tutte le altre valigie, dotate di comode rotelle e di manico telescopico. Spesso presentano anche una suddivisione interna degli spazi tale da consentire una migliore collocazione degli oggetti che portiamo con noi.
Design
Con tutti i modelli trovabili in giro, non è certamente difficile trovare uno che si adatti ai propri gusti. Certo potrebbe essere il contrario e avere l’imbarazzo della scelta. I modelli di trolley rigidi a patto che siano in PC-ABS o in ABS possono riportare diverse fantasie, colori vivaci e talvolta anche disegni a tema. SE optiamo per questo materiale possiamo dunque sbizzarrirci un po’ di più che se invece optassimo per il policarbonato o il polipropilene.
Costi e marchi delle valigie rigide
In commercio sono diversi i marchi che dedicano cura nello stile e nella scelta dei materiali per la costruzione di valigie e trolley. Dall’American Tourister alla Eastpak, passando per la CABIN GO. Ciò che conta realmente è la scelta del trolley che combini una proporzione perfetta fra prezzo e qualità. Generalmente le valigie rigide presentano un prezzo superiore a quelle in tessuto o nylon proprio perché i polimeri con cui vengono realizzate sono materiali costosi in partenza. Un trolley di medie dimensioni rigido in ABS può costare come una big size in tessuto di nylon. Si parla quindi di una differenza di 20-30 euro.